Il Vicario generale del Papa Card. Comastri celebra a San Pietro per Bisceglie e riceve il sigillo della città

Il nome di Bisceglie risuona nella basilica di San Pietro in Vaticano nel ricordo e in onore di San Giovanni Paolo II. Così si conclude il pellegrinaggio della delegazione cittadina, composta dall’associazione Giovanni Paolo II e da una rappresentanza dell’amministrazione comunale.

Dopo l’udienza generale di mercoledì 15 ottobre e la consegna del sigillo della città al Santo Padre, nella mattinata del 16 ottobre, appositamente per i nostri pellegrini è stata officiata una messa dal Cardinale Angelo Comastri, vicario generale del Papa. «Che viviate sempre seguendo l’esempio di San Giovanni Paolo II» ha affermato durante l’omelia, invitando l’associazione dedicata a Wojtyla, seconda al mondo eretta canonicamente, a proseguire nel cammino della promozione dei valori di cui si è fatto testimone ed esempio il santo polacco.

A suggellare il legame tra Bisceglie e la Santa Sede nel nome della devozione della nostra comunità per San Giovanni Paolo II, è stato consegnato anche al vicario del Papa il sigillo della nostra città per mano del vicesindaco Vittorio Fata, alla presenza del presidente dell’associazione prof. Natalino Monopoli, dell’assessore all’istruzione Vittoria Sasso, dell’addetto stampa del comune Eliana Di Paola e di tutti i pellegrini giunti da Bisceglie a Roma per dare ancora una volta grande testimonianza di fede. È stata donata inoltre anche la Sagoma di Giovanni Paolo II su cui sono applicate delle immagini a tema legalità, realizzata dalla scuola “Giovanni Beltrani” di Trani, per il concorso studentesco promosso dall’associazione all’interno dell’edizione 2014 del Riconoscimento, di cui il Cardinale Comastri si è complimentato: «Queste iniziative siano sempre più diffuse soprattutto tra le nuove generazioni, affinché possano così trovare nei santi come Wojtyla un punto di riferimento, una vera stessa polare nel loro cammino».

Dopo la solenne messa nella cappella di san Giuseppe, la delegazione si è spostata ove è custodita la tomba di Papa Giovanni Paolo II, sulla quale le autorità civili e l’intera delegazione hanno pregato in raccoglimento.

«Si torna a casa con il cuore pieno di gioia e l’anima arricchita di un’esperienza di fede unica», commenta il presidente Monopoli che sottolinea: «L’apprezzamento del nostro operato da parte della Santa Sede ci da la carica per proseguire in questo cammino, che vede i laici impegnati nell’evangelizzazione attraverso la testimonianza di un uomo della chiesa che ha ben saputo fare del Vangelo la casa di tutti».

Bisceglie si dimostra così sempre di più indissolubilmente legata al Santo Giovanni Paolo II. Dopo la trasferta romana, fervono adesso i preparativi per la grande festa in onore del Santo che si terrà dal 19 al 22 ottobre a Bisceglie che quest’anno si impreziosisce dell’arrivo di una nuova reliquia: lo zucchetto bianco di Giovanni Paolo II che si va ad aggiungere alle reliquie dei capelli, del sangue e ai frammenti della prima tomba del Pontefice, già custodite nella Cattedrale della nostra città (per il programma cliccare qui).

A cura dell’inviata di Bisceglie

Dott.ssa Grazia Pia Attolini

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