Mara Santangelo campionessa tra Tennis e Fede al Riconoscimento Giovanni Paolo II

Anche Mara Santangelo porterà la sua testimonianza tra sport e fede,  il 17 e 18 maggio al Riconoscimento Giovanni Paolo II.

Mara Santangelo (Latina, 28 giugno 1981) è una tennista italiana, professionista dal 1998 al 2010. Ha cominciato a giocare a tennis all’età di 5 anni, come da tradizione familiare. All’età di 12 anni è stata convocata al Centro Tecnico Federale ed ha sempre fatto parte della squadra Nazionale fin dalle giovanili. Nella sua carriera, Mara conta al suo attivo 1 torneo vinto nel singolare e 9 tornei vinti in doppio.

Mara Santangelo nasce a Latina, ma è vissuta in Valle di Fiemme. A 16 anni subisce un lutto in famiglia, dato che la madre Patrizia muore prematuramente in un incidente stradale.

A fine 2009 la Santangelo ha subito un infortunio al piede che ha comportato l’asportazione di un nervo, (Neuroma di Morton) in conseguenza ad una malformazione congenita. Tale infortunio ha quindi bloccato la sua carriera sportiva.

Dopo la morte di sua madre e il successivo infortunio, decide di recarsi in pellegrinaggio presso la Madonna di Međugorje, dove lei stessa dichiara di aver vissuto esperienze molto forti che l’hanno portata a scrivere un libro autobiografico, Te lo prometto, che racconta sia la sua carriera da sportiva sia la sua vita spirituale.

L’anno in cui ha smesso l’attività da atleta, ha frequentato un Master in Sport e Management alla Bocconi. Durante questo periodo e tuttora collabora con l’azienda Bosch come formazione, sviluppando presentazioni che traducessero l’esperienza sportiva in chiave aziendale.

Dal settembre del 2012 fa parte del consiglio della federazione italiana tennis, mentre dal febbraio 2013 è membro del consiglio nazionale del Coni come rappresentante atleti.

Mara Santangelo ha raggiunto gli ottavi di finale agli Australian Open 2004, dopo aver passato le qualificazioni, sconfiggendo la testa di serie numero 16 Magüi Serna, Barbara Schett, e la testa di serie 19 Eleni Daniilidou, venendo sconfitta solamente dalla vincitrice del torneo e numero 1 al mondo Justine Henin per 1-6 6-7(5), dopo essersi trovata avanti per 4-2 nel secondo set.

Nel 2006, in Australia ha raggiunto la semifinale ad Hobart, il terzo turno agli Australian Open sconfiggendo al primo turno la francese Tathiana Golovin (testa di serie no 24). Ha vinto il suo primo titolo WTA a Bangalore (India), sconfiggendo Jelena Kostanić in finale 3-6 7-6(5) 6-3. Sulla terra rossa ha raggiunto i quarti di finale ad Istanbul. L’erba inglese la vede protagonista a Birmingham con un eccellente quarto di finale.

Nel stesso anno, ha avuto un eccellente risultato a New Haven (negli USA) dove Mara, partendo dalle qualificazioni superate brillantemente, arriva ai quarti di finale, e mette in carriera lo scalpo di Anastasija Myskina, top 10 del mondo, sul punteggio 4-6 6-3 6-4. Buon US Open per Mara che raggiunge il terzo turno dopo essersi presa la rivincita sulla Raymond e avere battuto l’austriaca Bammer. La sconfitta con la Mauresmo (testa di serie numero 1) al terzo set la rinfranca comunque nella convinzione di potersela giocare alla pari con le top 10.

Mara Santangelo e le compagne di squadra Francesca Schiavone, Flavia Pennetta, e Roberta Vinci sconfissero il Belgio col punteggio di 3–2 nella finale di Fed Cup 2006. Mara ha contribuito alla vittoria della sua Nazione, regalando all’Italia il punto del 2-2, dove Mara scende in singolare battendo Kirsten Flipkens 6-7(3) 6-3 6-0. Justine Henin fu costretta a ritirarsi nel quinto e conclusivo match a causa di un infortunio al ginocchio destro, garantendo all’Italia la vittoria della loro prima Fed Cup.

Concluse l’anno 2006 al numero 31 della classifica mondiale, il suo record personale fino a quel momento. Nel 2007, raggiunge il primo quarto di finale della stagione al torneo Tier IV di Pattaya City, dove fu sconfitta da Sania Mirza per 4-6 6-7(4). Al torneo successivo, il Tier III di Bangalore, dove si presentava come campionessa uscente, raggiunse la finale per il secondo anno consecutivo, ma venne sconfitta da Jaroslava Švedova. Al terzo turno del torneo di Key Biscayne sconfisse Jelena Janković n° 9 al mondo sul punteggio 2–6 7–6(3) 6-4, la sua seconda vittoria nella carriera su una top 10. Raggiunge gli ottavi di finale dove fu sconfitta da Anna Čakvetadze.

Durante la stagione su terra rossa, sconfisse la numero 9 al mondo Nadia Petrova 6–3, 6-3 nel secondo turno del torneo di Varsavia, raggiungendo così per la terza volta i quarti di finale nel corso dell’anno. Agli Open di Francia 2007, nel torneo singolare, raggiunge il terzo turno, perdendo dalla futura vincitrice Henin per 2-6 3-6. Nel doppio, invece, in coppia con Alicia Molik, arriva la consacrazione vincendo il torneo. Fu la prima italiana a vincere un titolo del Grande Slam e fu la sua quarta vittoria di doppio dell’anno, ognuna con una diversa partner.

Sull’erba inglese ha raggiunto la semifinale nel torneo di Birmingham. Al torneo di Wimbledon 2007 raggiunge il terzo turno dopo aver battuto Ayumi Morita e Caroline Wozniacki, venne sconfitta dalla campionessa uscente e quarta testa di serie Amélie Mauresmo. Prese parte alla finale della Fed Cup 2007, nella quale l’Italia non riuscì a difendere il proprio titolo e la Russia si aggiudicò il trofeo col punteggio di 4-0.

Nel 2008 Mara Santangelo fu costretta a saltare i tornei di preparazione agli Australian Open e il torneo stesso a causa di un problematico infortunio al piede sinistro; non prese parte inoltre al torneo di Bangalore, dove era stata vincitrice e finalista nei due anni precedenti. Tornò alle competizioni solamente nel mese di maggio, dopo uno stop di otto mesi; raggiunge il secondo turno per due volte (compreso il torneo di Wimbledon 2008) e vince due tornei ITF in singolare, Biella e Ortisei, partecipa alle Olimpiadi di Pechino dove fu sconfitta al primo turno da Dinara Safina per 3-6 6-7(1).

Nel 2009 Mara Santangelo dovette ancora lottare con l’infortunio al piede, ma riuscì a trionfare in tre tornei di doppio, tutti vinti con Nathalie Dechy: ASB Classic, dove sconfissero Nuria Llagostera Vives e Arantxa Parra Santonja 4-6 7-6(3) 12-10, Monterrey Open con una vittoria per 6-3 6-4 su Iveta Benešová e Barbora Záhlavová-Strýcová e, infine, gli Internationaux de Strasbourg, superando Claire Feuerstein e Stéphanie Foretz col punteggio di 6-0 6-1. Il 6 settembre, in coppia con Laura Olivieri, a Cagliari, ha vinto i Campionati Europei di Beach Tennis, superando per 6-4 6-3 le campionesse uscenti, Simona Briganti e Rossella Stefanelli.

Nel maggio 2010 annuncia dagli schermi della televisione della FIT SuperTennis, di cui è opinionista, il suo ritiro dai tornei di singolare a causa della difficoltà a guarire completamente dall’infortunio al piede che la affliggeva dal 2007. Il 28 gennaio 2011, durante una conferenza stampa tenuta all’Harbour Club di Milano, annuncia il ritiro dall’attività agonistica.

 

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