Marco Cassini al VI Riconoscimento Giovanni Paolo II

Uno dei nomi che stavamo attendendo ancora per il Riconoscimento. Marco Cassini, protagonista di fuoriclasse, don matteo, l’ultimo Papa Re, lo smemorato di collegno…. attore,  regista premiato per il film sul terremoto in Emilia: La notte non fa più paura. E non è ancora finita….

Marco si avvicina sin da giovane al teatro. Terminato il liceo si iscrive al Centro Sperimentale di Cinematografia, dove ha insegnanti come Lina Wertmuller. Giancarlo Giannini e Marco Bellocchio, ottenendo un ruolo ancora prima del diploma nel film La canarina assassinata di Daniele Cascella. Sempre al Centro Sperimentale di Cinematografia, conosce l’americano David Warren, uno dei registi della fortunatissima serie TV Desperate Housewives, che lo porta con sé a Los Angeles come stagista di studio, dove viene incoraggiato dall’attrice Felicity Huffman, l’interprete di Lynette Scavo: “Felicity Huffman mi disse che per diventare un attore di vuole coraggio, tenacia e anche un po’ di fortuna. E io, tornato in Italia, ho subito messo in pratica le sue parole e adesso sono arrivato sul set dei Fuoriclasse, la prima occasione per farmi conoscere”. In effetti, il ritorno in Italia vede diverse opportunità interessanti, soprattutto in televisione: dopo una parte di protagonista di puntata in Don Matteo nel 2008, nel 2009 viene scelto per il ruolo che, due anni dopo, lo consacrerà definitivamente al grande pubblico nel suo personaggio più conosciuto: quello di Aldo Tiburzio nella serie Fuoriclasse, con Luciana Littizzetto. Del 2011 è anche una significativa apparizione in una delle più longeve fiction italiane, Un medico in famiglia, nella parte di Enrico Trotta. Cassini può così dedicarsi al teatro, da sempre sua grande passione, e mettere in scena, tra il 2010 e il 2011 tre testi teatrali da lui stesso scritti e diretti: La Porta Sul Buio, La Via Del Mare e L’Orrore, oltre a numerose interpretazioni in classici del teatro e testi di autori emergenti. Marco Cassini fa parte della Nazionale italiana calcio attori. E’ stato premiato anche per il suo film “La notte non fa più paura”, un film nell’Emilia del maggio 2012, terra smarrita e sconvolta dal terremoto: è la storia di un’amicizia, di un amore, di ragazzi giovani che faticano a trovare una stabilità professionale e sociale, che però non smettono di credere nel futuro.

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