Attività

Il cammino dell’ Associazione di fedeli “Giovanni Paolo II” in Bisceglie (2005 – 2019)

 

Il 2 Aprile 2005 il Signore chiamava a sé il suo umile servo Papa Giovanni Paolo II.

Nel cuore dell’umanità intera si accavallavano la tristezza, per la perdita di un Padre, e la gioia di saperlo come avvocato in cielo. La sera della sua scomparsa il Prof. Natalino Monopoli si riuniva per la prima volta con un gruppo di 10 persone presso la una chiesa locale per vegliare in preghiera.

Pochi giorni dopo, il numero di persone che voleva celebrare la S. Messa per il Pontefice era già arrivato ad una cinquantina. Si celebrò l’Eucarestia presso la cappella dell’Istituto S. Vincenzo de’ Paoli in Bisceglie.

Al termine della funzione nacque il bisogno di recarsi a Roma, per rendere omaggio all’uomo che per 27 anni aveva fatto da Padre all’umanità cattolica e non cattolica.

Fu proprio durante l’estenuante attesa di 19 ore di coda che, parlando con il gruppo venuto a Roma, nacque l’esigenza di dare frutto a quei momenti, realizzando degli incontri che potessero avvicinarci regolarmente ai sacramenti, alla catechesi alla riflessione sulla vita e gli scritti di Papa Wojtyla.

Nasceva così un primitivo nucleo di 30 persone che, a partire dal mese di maggio 2005, iniziava a riunirsi nella suddetta cappella il 2 di ogni mese, sotto la guida dei Padri della Missione, con l’aiuto di Suor Luisa e del parroco Don Piero Arcieri.

Frattanto con Roma si infittiva un dialogo fatto di preghiera e ricordi, con il postulatore della causa di canonizzazione Mons. Oder. Si scopriva così che in ogni parte del mondo stavano nascendo iniziative parallele alla nostra, tanto da spingere la Postulazione a farne una registrazione tramite il sito internet ufficiale (www.vicariatusurbis.org), nonché a fornirne sussidi e spunti di preghiera.

Dal mese di ottobre 2005, gli incontri mensili di riflessione e preghiera si estendevano a tutta la cittadinanza.

L’obiettivo era quello di poter fare sviluppare quei semi di preghiera, apostolato, carità, evangelizzazione ed aiuto dei sofferenti bene incarnati dal Pontefice.

Nell’arco di pochi mesi la cappella dell’Istituto  diventava insufficiente alle esigenze dei tanti fedeli partecipanti. E così, in occasione del I Anniversario della scomparsa di Papa Giovanni Paolo II il gruppo chiedeva di poter celebrare con una solenne Messa presso la chiesa di San Lorenzo questo momento commemorativo.

Era questo il primo passo ufficiale del neonato gruppo “Amici di Giovanni Paolo II”.

Nel mese di giugno 2006 maturava l’invito a Mons. Oder a prendere visione del nostro cammino di fede.

Oder raggiunse per la prima volta la città di Bisceglie in occasione delle due giornate di commemorazione ed eventi musicali “Giovanni Paolo II tra noi”, che si sarebbero svolte il 16 e 17 ottobre alla presenza di migliaia di fedeli, anche giovanissimi. Nella circostanza veniva inaugurata a Bisceglie via Papa Giovanni Paolo II, in cui veniva apposta una stele commemorativa. Seguiva l’evento una solenne concelebrazione nella Basilica di San Giuseppe, gremita di fedeli. In quella circostanza si benediceva una prima statua del Servo di Dio, fatta realizzare a Monteroni di Lecce dall’artista Stefania Martino su commissione del prof. Natalino Monopoli.

I successivi incontri del gruppo di preghiera coinvolsero ancor più la città,   invitando ogni mese, una parrocchia diversa ad unirsi al gruppo di preghiera.

Il 2 Aprile 2007, in occasione del II Anniversario della Scomparsa e per la chiusura della fase diocesana del Processo, si organizzava a Bisceglie una Celebrazione Eucaristica seguita da una fiaccolata penitenziale durante la quale si meditava leggendo gli scritti della passione fatti da Papa Wojtyla.

Un corteo così lungo e sentito era al di là di ogni più rosea aspettativa del gruppo, che all’indomani della manifestazione si trovava a pensare di rendere stabilmente riconosciuto, tutelato, sottomesso alla guida di Sua Eccellenza, l’operato degli “Amici di Giovanni Paolo II”. Si avviava così la richiesta di avvio della procedura di erezione canonica della futura associazione “Giovanni Paolo II”.

Nell’ udienza di Papa Benedetto XVI del 7 marzo 2007, il Santo Padre veniva a conoscenza del progetto della città di Bisceglie, benediceva la prima statua di Giovanni Paolo II e incoraggiava verbalmente il gruppo di preghiera nel proseguire lungo un cammino di fede, esclamando: “Il Signore vi ricompensi per quello che fate”.

Il primo passo per la richiesta di erezione fu l’imposizione del foulard e della medaglia del Santo Padre, segni della Associazione, a coloro che chiedevano di farne parte.

Nell’anno 2008 in occasione del III anniversario del ritorno alla casa del Padre, il 6 marzo l’Associazione ed i rappresentanti della Amministrazione comunale venivano ricevuti per la prima volta, come poi sarebbe avvenuto ogni anno, in Vaticano dal postulatore, celebrando la Santa Messa presso la Tomba del Servo di Dio. Al termine della celebrazione veniva deposta una lampada e accesa la fiaccola che avrebbe raggiunto la città di Bisceglie il giorno 2 aprile, nel pieno della settimana commemorativa organizzata con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale dal gruppo di preghiera. Settimana che si concludeva con la visita della Madonna di Fatima il giorno 5 aprile 2008.

Nel mese di ottobre dello stesso anno, in occasione del XXX anniversario della elezione a Sommo Pontefice, il gruppo realizzava ancora una serie di eventi:

– Inaugurazione della mostra video-fotografica “Giovanni Paolo II un Papa nel cuore dell’umanità” con l’intervento di padre Andrea Dobrzynski responsabile del Dipartimento Studio presso il “Centro di Documentazione e Studio del Pontificato di Giovanni Paolo II – Fondazione Giovanni Paolo II.”

– Inaugurazione del Monumento commemorativo del Servo di Dio Giovanni Paolo II, realizzato dall’artista Stefania Martino

– presso il Seraphicum in Roma, partecipazione al Convegno: Il Vaticano II e Giovanni Paolo II e  udienza privata con il Cardinale di Cracovia Stanislao Dziwisz, ex segretario particolare di Sua Santità, per la consegna del premio Pompeo Sarnelli.

L’incontro era frutto delle udienze avute con il prof. Monopoli sia in Italia che a Cracovia per aggiornare Sua Eminenza dell’operato del gruppo.

Nel marzo 2009, al termine delle procedure canoniche, sua Eccellenza Mons. Giovan Battista Pichierri erigeva canonicamente l’Associazione “Giovanni Paolo II” di Bisceglie e ne approvava lo statuto, stabilendo la sede presso la Basilica Con cattedrale. Presidente dell’associazione veniva nominato il prof. Natale Monopoli.

Tra gli eventi realizzati subito dopo la nascita del sodalizio, figurano la fiaccolata commemorativa del 2 aprile e la visita pastorale di Mons. Wesoly per l’inaugurazione di una seconda statua ad altezza naturale di Giovanni Paolo II, ora esposta alla venerazione dei fedeli in Cattedrale. Nel mese di dicembre, in una fortuita coincidenza con la firma del decreto a venerabile, si proiettava per la prima volta fuori dal Vaticano il film “Testimonianza”, tratto dal libro “Una vita con Karol” di Stanislao Dziwisz  (Rizzoli, 2007).

Nel 2010 diverse sono state le iniziative portate a termine dall’associazione, che frattanto ha accresciuto i suoi iscritti e incentivato i contatti tra Roma e Cracovia.

Di particolare interesse è stata la manifestazione “Giovanni Paolo II e i Bambini”, svoltasi nell’ottobre 2010 alla presenza di Mons. Oder e dei suoi collaboratori. Per l’occasione è stata allestita una mostra video-fotografica con ricordi personali del pontefice e sono state coinvolte tutte le scolaresche della città nella produzione di una serie di elaborati, poi consegnati a Roma al Postulatore.

L’anno 2010 è stato inoltre dedicato all’iniziativa “Regala un sorriso ai bambini di Medjiugorie e dell’Alveare di S. Rita da Cascia”, solo una prima tappa delle opere di carità dell’associazione, che nel 2011 ha sposato un secondo progetto dedicato ai bambini del Kosovo.

Nel 2011, anno della Beatificazione di Giovanni Paolo II, oltre alla partecipazione agli eventi romani e alla Solenne Messa sulla tomba del novello Beato, si è potuta celebrare l’apertura ufficiale del culto di Giovanni Paolo II con eventi religiosi e civili (Prima Sagra del Kremowki e concerto di Anonimo Italiano in piazza).

A concludere il lungo Giubileo Wojtyliano sono state tre giornate di iniziative nell’ottobre/novembre. Emozioni e messaggi forti, quelli lanciati alla cittadinanza che ancora una volta si è trovata, assieme all’associazione (la seconda associazione al mondo canonicamente riconosciuta), a commemorare l’anniversario di ordinazione sacerdotale del papa polacco.
Nella prima giornata, il 30 ottobre, una affollata funzione religiosa presieduta da Sua Ecc. Rev. ma Mons. Giovanni Ricchiuti ha preceduto l’esposizione al culto della reliquia dei capelli del Beato Giovanni Paolo II, che è stata così ufficialmente inaugurata davanti al pubblico dei fedeli.

Dedicata all’approfondimento sulla vita del Beato, la seconda giornata di eventi, in cui la proiezione del film di Jeff Bleckner “Non abbiate paura” ha permesso di lanciare un segnale forte alla politica. Politica da intendersi, a tutti i livelli, non come mezzo di autoaffermazione ma, secondo gli insegnamenti di PapaWojtila, come luogo di dialogo e di incontro, oltre ogni interesse, ogni steccato ideologico ed ogni barriera identitaria.
A far calare il sipario sulla tre giorni di eventi, al cui margine è stata realizzata nel salone della Concattedrale S. Pietro una mostra di gigantografie e oggetti appartenuti al pontefice dal titolo “Giovanni Paolo II, i ricordi del cuore”, la suggestiva messa del 1° novembre, dedicata ai giovani fidanzati , che nell’anniversario della ordinazione di Giovanni Paolo II hanno ricevuto la benedizione . Al termine del sacro rito tutti hanno potuto baciare la reliquia, che da oggi è posta nella teca a fianco della statua a dimensioni umane del Beato Giovanni Paolo II.
Da sfondo all’iniziativa, la raccolta umanitaria “Un sorriso per il Kosovo” in favore dei bambini della Caritas Umbra del villaggio di Radulok, in Kosovo, promossa da G.B. Ferrara e dalle associazioni della Concattedrale con l’Associazione Giovanni Paolo II.

Una pietra miliare nella storia dell’associazione, lo segna indubbiamente la prima edizione del Riconoscimento Giovanni Paolo II, svoltasi a Bisceglie tra il 12 e il 13 maggio 2012. Sei i riconoscimenti attribuiti, incluso quello, consegnato direttamente nelle mani del card. Angelo Comastri, vicario di sua Santità e Arciprete della Basilica di S. Pietro, il 21 aprile a Roma dal primo cittadino di Bisceglie avv. Francesco Carlo Spina.

Spiccano i nomi delle altre personalità, che sono venute a ritirare direttamente a Bisceglie il riconoscimento il 13 maggio e che hanno partecipato, il 12 maggio, al dibattito “Giovanni Paolo II Uomo Papa Beato”, moderato dal diacono prof. Riccardo Losappio.  Si tratta dell’attore e cantante Enzo Iacchetti (per il progetto Acqua di Natale), del Comm. Arturo Mari, fotografo personale del Pontefice (che il 12 maggio ha inaugurato a Bisceglie una personale di fotografie legate a Papa Wojtyla), del Prof. Franco Bucarelli, giornalista RAI e docente, del dott. Raffaele Pierro,  dell’Ass. Santi Pietro e Paolo – Città del Vaticano e di Padre Adam Dalach, Referente della Pastorale Polacchi in Italia. Grazie al tramite di Enzo Iacchetti, il Comune ha inoltre donato 3.000 euro per costruire un pozzo in Kenya, che porterà il nome della Citta di Bisceglie. Lieta, quanto inaspettata, la partecipazione all’evento di Sua Emm.za Card. Telesphore Toppo, membro del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e presidente della Conferenza Episcopale Latina Indiana.

Nell’anno della Fede la Associazione vive intensi momenti tra i pellegrinaggi a Roma e le cerimonie a Bisceglie. Dal compleanno associativo alla Grotta di Lourdes con il Card. Comastri, al II Riconoscimento assegnato a Luca Landolfi ( ispettore fabbrica di San Pietro), Claudia Koll, Mons. Giovanni D’Ercole, Mingo de Pasquale, Kaja Kwiecinska.

Il Riconoscimento ha avuto negli anni successivi un crescendo di Testimoni autorevoli, portando alla creazione una sezione dedicata al Riconoscimento, necessaria a seguire tutto il cammino della manifestazione.

Particolare importanza ha la consegna  nel 2013 del Riconoscimento a Papa Francesco e la benedizione della statua condotta a San Pietro; nell’aprile del 2013 presso i Giardini Vaticani, in considerazione della costante vicinanza la Associazione ha conferito il titolo di Presidente Onorario a Sua Eminenza Rev.ma il Card. Angelo Comastri, Presidente della Fabbrica di San Pietro, Arciprete della Basilica di San Pietro e Vicario di Sua Santità per la Città del Vaticano.

Grande afflusso di fedeli vede la reliquia del sangue del Papa dal 17 al 20 Ottobre 2013.

Tra gli altri eventi la Consegna al Papa ed al Cardinale Comastri del sigillo della Città di Bisceglie nel 2014.

Nel corso degli anni il Riconoscimento ha assunto uno spessore tale, da richiedere la nascita di una apposita realtà culturale che lavori durante l’anno alla preparazione della manifestazione iniziale in ottobre (mattinata dello studente) e conclusiva nella serata delle testimonianze e premiazioni.

Nell’anno 2018 la associazione ha firmato un accordo di collaborazione con la Casa Museo di Wadowice.

Nell’aprile 2019 ha affidato al giovane Felice Carbone la regia e la realizzazione del cortometraggio girato in Polonia nella Casa Museo, in occasione del Centenario della nascita del Santo Pontefice; cortometraggio realizzato in collaborazione con il museo stesso.

Nel corso della ottava edizione del premio ha assegnato ad alcuni particolari testimoni il Sigillo Testimone Ambasciatore per un mondo di pace; opera artistica realizzata dallo scultore prof. Giuseppe Casaletto.

La sezione culturale è stata istituita nell’anno 2016 ed è aperta a tutti coloro che desiderano collaborare per la realizzazione del Riconoscimento. Dalla XI edizione il percorso del Riconoscimento ha visto proseguire il cammino con il Concorso studentesco, chiamando a testimonianza un Padrino o una madrina speciale per la premiazione finale

Cronistoria da un articolo sul cammino associativo:

In una città di poco più di 53 mila abitanti, in Puglia, esiste una associazione dedicata a Giovanni Paolo II che, in memoria del Papa santo, promuove soprattutto tra i più giovani i valori di pace, giustizia e fratellanza e connette l’Italia alla Polonia.

LA STORIA – Nata nel 2009, trova le sue radici nel gruppo di preghiera riunito a Bisceglie e poi a Roma per la perdita terrena di Wojtyla. Da un dialogo fatto di preghiera e ricordi, con il postulatore della causa di canonizzazione Monsignor Slawomir Oder, recentemente ordinato Vescovo di Gliwice, il professor Natalino Monopoli, artefice degli incontri, scoprì che in ogni parte del mondo stavano nascendo iniziative parallele a quella sua. L’idea di istituire una associazione venne con l’obiettivo di poter fare sviluppare quei semi di preghiera, apostolato, carità, evangelizzazione ed aiuto dei sofferenti bene incarnati dal Pontefice.

Nell’ udienza di Papa Benedetto XVI del 7 marzo 2007, il Santo Padre venne a conoscenza del progetto della città di Bisceglie: benedì la prima statua di Giovanni Paolo II ( nel 2009 invece venne realizzata la statua oggi conservata presso la Concattedrale di Bisceglie sede dell’associazione), e incoraggiò verbalmente il gruppo di preghiera nel proseguire lungo un cammino di fede, esclamando: «Il Signore vi ricompensi per quello che fate». Nel 2008 in occasione del III anniversario del ritorno alla casa del Padre di Papa Giovanni Paolo II, l’Associazione ed i rappresentanti della Amministrazione comunale venivano ricevuti per la prima volta, come poi sarebbe avvenuto ogni anno, in Vaticano dal postulatore, celebrando la Santa Messa presso la Tomba del Servo di Dio.

LE INIZIATIVE – Da allora sono tante le iniziative di valore spirituale e culturale, di stampo locale, nazionale e internazionale che l’Associazione ha promosso: dalle opere di carità per i più bisognosi, ai progetti con gli studenti, ai pellegrinaggi. Sono tante, inoltre, le collaborazioni che l’Associazione ha sviluppato, tra le quali si annoverano il protocollo con la Casa Museo di Wadowice, il gemellaggio con il santuario di San Pietro della Ienca (in Abruzzo) al quale è stato donato il reliquiario del Papa, il legame con il IX Reggimento Fanteria di Trani.

L’Associazione, presieduta dal suo fondatore, si avvale dell’indirizzo spirituale don Giuseppe Abascià, Rettore della Basilica Concattedrale “S. Pietro” e Presidente del Capitolo Cattedrale di Bisceglie, sede dell’Associazione. Il Presidente onorario è il Sua Eminenza rev.ma Cardinale Angelo Comastri, vicario generale emerito di Sua Santità per la Città del Vaticano.

Tra le iniziative più recenti si ricorda “In cammino con Giovanni Paolo II”, una serie di iniziative per celebrare il centenario della nascita del Papa, concluse con l’udienza con Papa Francesco il 24 novembre 2021 che ha incoraggiato così la delegazione: «Cari amici, imitate l’esempio di questo Santo Pontefice e sforzatevi di comprendere e accogliere l’amore di Dio, sorgente e motivo della nostra vera gioia».

IL RICONOSCIMENTO – Per dieci anni l’Associazione ha promosso un Riconoscimento rivolto a uomini e donne del mondo laico ed ecclesiastico che, per meriti religiosi, culturali, civili, umanitari si sono distinti nel nome e nel ricordo del papa polacco. Riuniti in Puglia per una serata di testimonianze sui valori di cui si è fatto portavoce ed esempio Giovanni Paolo II, i premiati hanno contribuito a rendere reale la missione dell’Associazione. Il Riconoscimento ha goduto di importanti patrocini, tra i quali quello del Senato della Repubblica, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Cultura, della Regione Puglia. In dieci edizioni sono decine le persone, famose e meno famose, che hanno ricevuto il Riconoscimento, tra le quali si ricordano: i Cardinali Paolo Sardi, Zenon Grocholewski, Paul Poupard, Peter Kodwo Appiah Turkson, Giovanni Lajolo, Franc Rodè; i Monsignori Dario Edoardo Viganò, Antonio Staglianò, Pawel Ptasznik, Antonio Lucibello; il Commendator Arturo Mari, fotografo di Papa Wjtyla, e Lino Zani, maestro di scii del Papa; gli attori Claudia Koll, Flavio Insinna; i cantautori Roby Facchinetti, Filippo Neviani (Nek), Mariella Nava, Gigi D’Alessio. Le icone a soggetto sacro donate ai premiati sono state realizzate e donate dall’azienda Tangari Made in Italy.

«Il Riconoscimento è sempre stata l’iniziativa più impegnativa per la nostra realtà – racconta il presidente Natalino Monopoli – ma anche la più emozionante. Abbiamo messo insieme studenti, autorità, personaggi famosi e persone comuni, aziende locali; abbiamo connesso città e Paesi, raccolto l’opera volontaria di centinaia di persone con una energia travolgente che abbiamo sentito arrivare direttamente da Giovanni Paolo II».

IL CONCORSO STUDENTESCO – Interlocutori privilegiati dell’Associazione sono da sempre i più giovani. Ogni anno, ragazzi e bambini delle scuole locali sono impegnati nella partecipazione al concorso “Giovanni Paolo II” che fino ad oggi ha coinvolto migliaia di studenti attraverso la realizzazione di un elaborato a tema. Per tutto l’anno scolastico, su indicazione di un bando indetto dall’Associazione, le classi lavorano con gli insegnanti; a maggio, in occasione del compleanno di Giovanni Paolo II, gli elaborati (video, elaborati artistici, articoli di giornale, poesie, ecc) vengono presentati in un evento pubblico; ai primi tre classificati vengono assegnate delle borse di studio offerte dal Santuario di San Pietro della Jenca, dagli Ordini dinastici di Casa Savoia e da altre realtà che decidono, di anno in anno, di sostenere l’iniziativa.

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