Card. Stanisław Dziwisz chiede la preghiera per il 15 ° anniversario del passaggio di Giovanni Paolo II alla casa del Padre 2 aprile 2020

Card. Stanisław Dziwisz chiede la preghiera per il 15 ° anniversario del passaggio di Giovanni Paolo II alla casa del Padre 2 aprile 2020

– Sono profondamente convinto che abbiamo bisogno l’uno dell’altro per chiamare congiuntamente, per intercessione del Santo Papa, il Dio misericordioso e supplicarlo che la pandemia di coronavirus cesserà. Ecco perché chiedo a tutti voi, cari fratelli e sorelle, che ci uniamo di nuovo con lui nel 15 ° anniversario della transizione di Giovanni Paolo II alla casa del Padre. Ti sto chiedendo di non mancare a nessuno in questa comunità spirituale il 2 aprile alle 21:37. Lascia che la nostra preghiera di affidamento salga in cielo – esorta il cardinale Stanisław Dziwisz nel 15 ° anniversario della morte di Giovanni Paolo II.

Quando 15 anni fa Santo. Giovanni Paolo II stava partendo per la casa del Padre a St. Pietro è in Vaticano, nelle chiese e nelle cappelle di tutto il mondo, nelle piazze della città e ai bordi delle strade, c’è stata una grande veglia di preghiera di milioni di cuori umani. Le nostre strade e templi erano pieni del sussurro silenzioso delle persone in preghiera che volevano stare insieme in questi giorni e uniti al Papa morente per accompagnarlo con il loro amore e quindi ringraziare per il dono della sua vita e santità. Sapeva che se ne andava circondato da una grande famiglia, come un padre tra bambini amorevoli.

Penso a quei momenti di unità quando guardo la St. deserta Piotr, quando vedo templi vuoti e strade morte. Il mondo si è fermato così come si è fermato 15 anni fa. Poi ci siamo sentiti orfani, ma siamo stati in grado di rafforzarci a vicenda e cercare consolazione in Dio, che è la fonte della vita. Possiamo – come allora – essere in grado di rimanere nell’amore reciproco, nel dolore e nella brama comuni a tutti noi? Possiamo cercare la speranza e trarre forza dalla verità che oggi non possiamo incontrare fisicamente, ma la nostra comunità è reale ed esiste nonostante le porte chiuse delle nostre case?

Sono profondamente convinto che abbiamo bisogno l’uno dell’altro per chiamare congiuntamente, per intercessione del Santo Papa, al Dio misericordioso e supplicarlo che la pandemia di coronavirus cesserà. Ecco perché chiedo a tutti voi, cari fratelli e sorelle, che ci uniamo di nuovo con lui nel 15 ° anniversario della transizione di Giovanni Paolo II alla casa del Padre. Te lo chiedo affinché non manchi a nessuno in questa comunità spirituale il 2 aprile alle 21.37. Lascia che la nostra preghiera di affidamento salga in cielo. Preghiamo Dio con fiducia:

“Dio onnipotente, di fronte alla pandemia che ha colpito l’umanità, rinnoviamo con zelo l’atto di affidare alla tua misericordia, fatto da Santo. Giovanni Paolo II. A te, Padre misericordioso, affidiamo il destino del mondo e di ogni persona. Ti chiamiamo umilmente.

Benedici tutti coloro che lavorano duro affinché i malati vengano curati e i sani protetti dalle infezioni. Ripristina la salute della persona colpita, aggiungi pazienza a chi è in quarantena e porta il defunto a casa tua. Rafforzare il senso di responsabilità delle persone sane per se stessi e gli altri, in modo che osservino le restrizioni necessarie e aiutino i bisognosi.

Rinnova la nostra fede per vivere momenti difficili con Cristo, tuo Figlio, che è diventato uomo per noi ed è con noi ogni giorno. Spargi il tuo Spirito sulla nostra nazione e sul mondo intero, in modo che anche coloro che erano uniti nella lotta contro la malattia fossero uniti nel lodare Te, il Creatore dell’universo, e combattessero con zelo anche con il virus del peccato che distrugge i cuori umani.

Eterno Padre, per la dolorosa passione e risurrezione di Tuo Figlio, abbi pietà di noi e del mondo intero.

Maria, Madre della Misericordia, prega per noi.

St. Giovanni Paolo II, Santo. Faustina e tutti i santi, prega per noi “.

Card. Stanisław Dziwisz